ARZANA è il terzo paese Sardo come estensione di territorio 16.200 ettari, Il paese sorge in una splendida posizione sul costone del bosco di Monte Idolo, da dove si gode uno splendido panorama sino al mare di Arbatax. Gli abitanti sono 3.350, il territorio 16.200 ettari, a 672mt. s.l.m. La menzione più antica di "Arsana " la troviamo sul libro delle imposte di Pisa nel 1316, doveva pagare 10 lire in due rate, quindi si presume che in quel periodo Arzana fosse un paese piccolo, era al ventesimo posto tra i paese dell'Ogliastra. La crescita del suo territorio la deve all'aggregazione dei paesi distrutti di Silisei e di Ruinas, il primo sembra distrutto dalle incursioni dei desulesi, l'altro dalle pulci, ed i suoi abitanti scacciati anche dagli altri paesi, trovarono rifugio ad Arzana. Per conservare i territori aggregati ebbe molto da lottare per vie di fatto e giudiziarie. S'adde de is dexiotto (la valle dei diciotto), toponimo di una delle valli orientali del Gennargentu, sta a significare le vittime che costò questa difesa, Arzana vi teneva ventiquattro uomini armati per difenderlo dagli intrusi, e 18 di loro morirono nei combattimenti. Per via giudiziaria, oltre a difendersi dai paesi di Desulo Aritzo etc. nel 1575 intentarono causa per i terreni di (Silisei, Sa Pruna, Alantino, Sorrulari) i comuni di: Elini, Lanusei, Ilbono, Arzana vinse sempre le cause. Il 6 giugno del 1961 vennero delimitati i territori con i comuni di Desulo Aritzo e gli altri confinanti. Le tracce di vita umana più antica sono le Domus de Janas di Perdixi, numerosi sono i resti di villaggi nuragici, in Arredabba, Sa Pentuma, Sa tanca ecc., Tracce di vita romana a Tuddai Tedderieddu. Di rilevante importanza il complesso nuragico "Ruinas" , centro montano con posizione panoramica da dove è possibile ammirare il paesaggio sulle barbagie, ricco di boschi nei quali vivono: mufloni, cinghiali, pernici , lepri etc. Nella zona chiamata " Teddeì " si trovano gli alberi di tasso più vecchi d'Europa. Da scavi archeologici , si è potuto rilevare che nei pressi della cittadina esisteva una zona termale detta "is bagnus". L'economia del paese è molto diversificata, molto praticato è l'allevamento del bestiame, agevolato dall'estensione del territorio che arriva sino alla catena montuosa del Gennargentu, qui si trovano gli ovili più alti dell'isola. Il formaggio fatto ancora a mano ha un profumo inconfondibile.

La società Pro Loco, organizza durante l'anno diverse manifestazioni, tra cui una delle più importanti, nel mese di novembre, il PORCINO D'ORO, con partecipazioni da tutta l'Italia. Le sagre più importanti sono: il 24 giugno la festa di S. Giovanni Battista l'ultima domenica d'agosto, S.Vincenzo Ferreri

SI DICE CHE...................... E' viva ad Arzana una leggenda relativa alla delimitazione dei confini con Desulo. Si combinò che sarebbero stati segnati in quel punto dove si sarebbero incontrati gli arzanesi con i desulesi partendo dal proprio paese al canto del gallo . Per un controllo reciproco da Arzana partirono anche alcuni desulesi ed alcuni arzanesi partirono da Desulo. I desulesi , rimasero costernati dal fatto che gli arzanesi arrivarono molto più lontano del previsto, e si rimproverarono tra di loro, gli uni per la pigrizia nel camminare, gli altri la mancanza di controllo se non addirittura la convivenza con gli avversari. Avevano torto entrambi, ..... Gli arzanesi vinsero perché riuscirono con uno stratagemma a svegliare il gallo prima della solita ora e partirono prima anticipando così i desulesi .