BARISARDO, (prima chiamato Barì) è stato chiamato cosi dalla costituzione del regno d'Italia, per non confonderlo con Bari delle Puglie. Il suo nome sembra abbia origine mesopotamica da BAR (luogo acquitrinoso), nasce come congiungimento di antichi villaggi. Incastonato tra le colline di Su Pranu, Pizzu e Monti e Teccu, il paese presenta una felice situazione climatica. Il litorale che si estende per circa 10 km. ha inizio dalla località di Cea, sino a Cardedu, il suo mare è stato premiato varie volte con la "Bandiera Blu" come premio per la trasparenza delle sue acque. Spiagge lunghissime e sabbiose si alternano a bellissime scogliere anche per gli appassionati di sub splendidi fondali marini. Grande importanza ha il turismo nel suo territorio sono presenti diverse strutture alberghiere, camping, ristoranti, etc.
Gli abitanti sono 4016 la superficie del suo territorio 38ha, altitudine 50mt. s.l.m. .
UN PO DI STORIA
La prima volta che troviamo Bari su un documento scritto è intorno al 1130/1160, ma non è il suo atto di nascita, ci dice che esisteva già, la zona in quel documento viene citata come "Trigonia di Barbagia", parte della piana era dedicata alla coltivazione dei cereali il grano (Trigu, in lingua sarda). Nel 1316 lo troviamo sul ruolo delle imposte di Pisa a cui doveva pagare dodici lire l'anno in moneta ed in natura tredici starelli di orzo e sette e mezzo di grano. La sua dislocazione venne dettata dalla necessità di evitare le frequenti incursioni vandaliche, a tutela delle quali venne fatta erigere, per decreto del Re di Spagna, intorno al XVII secolo, la "TORRE". Nel territorio bariese, si possono ammirare diverse "Domus de Janas" e molti "Nuraghi", reperti storico-artistici si trovano nei ruderi della chiesa di S. Leonardo .
Di rilevante importanza è la bella chiesa parrocchiale della Santissima Vergine di Monserrato, costruita nel settecento. Pregevole è l'Altare ed un dipinto raffigurante una Sacra Famiglia di Antonio Minas, le scalinate balaustrate in marmo Policromo finemente intarsiato ed il campanile in stile Barocco che domina con la sua imponenza tutto il paese. La costruzione, suscitò lo stupore e l'ammirazione del Generale La Marmora, il quale scrisse " il forestiero resta meravigliato di trovare in un cosi piccolo villaggio una chiesa che può comparire in una città" .
La festa patronale è N.S. di Monserrato, 8 settembre seconda Domenica di Luglio. San Giovanni, con suggestiva cerimonia "Su Nenniri" offerta al mare di cesti di germogli di grano e fiori in cui ritmi pagani e cristiani si uniscono in momenti di grande fascino.
SI DICE CHE......................
Tutto il marmo per la costruzione della Chiesa della Santissima Vergine di Monserrato, sia giunto a Barisardo per errore, la destinazione avrebbe dovuto essere Bari in Puglia, ma invece venne inviato a Barisardo che in quel periodo veniva chiamato Barì (con l'acento sulla ì).
COMUNE
Via Cagliari 90
Tel.0782/28065
--------------------------------------------------------------------------------
FARMACIA
Via Battisti 2
Tel.0782/28274
--------------------------------------------------------------------------------
CARABINIERI
0782/29522
--------------------------------------------------------------------------------
PRO LOCO
Via G. Garibaldi 6
Tel. 0782/28222
--------------------------------------------------------------------------------
AMBULANZA
0782/28100
--------------------------------------------------------------------------------
INFORMAGIOVANI
Tel. 0782/28100
|
|
|